I Giardini d'Arte
di Via Caravaggio


 

Il I° giugno 2018 è stata aperta al pubblico la seconda edizione de I Giardini d’Arte di Via Caravaggio, iniziativa organizzata dalla Carlo Maresca SpA, società con sede a Pescara in via Caravaggio, 125.

Il progetto è stato avviato nel 2016 dall’imprenditore Silvio Maresca, all’epoca amministratore delegato di Bluserena, società appartenente fino al 2020 al gruppo Carlo Maresca. La sede della Holding si trova in un edificio storico, la fornace Forlani, costruita nel 1880 e attiva fino all’inizio degli anni ‘60. Successivamente tale struttura è stata utilizzata dalla società VEMAC per poi diventare, negli anni ‘80, la sede degli uffici TELECOM.

Nel 2012 la Carlo Maresca SpA ha acquisito la proprietà dell’intero edificio: 6700 mq di uffici, 2000 mq di verde e 3300 mq di parcheggio. Un importante intervento di ristrutturazione finalizzato alla riqualificazione dell’intera area. Successivamente la Carlo Maresca SpA ha acquistato anche altri terreni circostanti la sede aziendale, unendo diversi ettari di giardino e parco verde.

I Giardini d’Arte di Via Caravaggio seguono le orme dei Sculpture garden, ovvero giardini e parchi privati ​​arricchiti da sculture e opere d’arte. Esempi simili sono il Giardino Olandese di Caldic, con opere di Ai Weiwei, Damien Hirst, Anselm Kiefer e Sol LeWitt, il Giardino di Daniel Spoerri a Grosseto, che ospita 103 installazioni di circa 50 artisti, tra cui Arman, Nam June Paik e Jean Tinguely , ma anche il Parco Sculture del Chianti, La Marrana Arte Ambientale a La Spezia, L’Arte Ca La Ghironda a Bologna e il Parco Kalenarte nel piccolo comune di Casacalenda, in provincia di Campobasso.

La maggior parte di queste realtà culturali sono state realizzate da soggetti privati, che hanno deciso di occuparsi di arte e soprattutto di renderla accessibile a tutti, aprendo al pubblico le proprie case e le proprie aziende caratterizzate da parchi e giardini di pregio.

A differenza dei già citati Sculpture garden, I Giardini d’Arte di Via Caravaggio vogliono essere un’opportunità per artisti emergenti che hanno sempre più difficoltà a concretizzare materialmente le loro idee. L’intera operazione, infatti, vuole essere il trampolino di lancio per una nuova generazione di autori, ai quali è stata data la possibilità di vedere la propria opera entrare a far parte di una collezione privata.

Il progetto è curato da Ivan D’Alberto, storico e teorico d’arte contemporanea che, per il reclutamento di artisti, ha coinvolto negli anni gran parte delle accademie di belle arti italiane. La selezione degli artisti, infatti, è avvenuta attraverso il coinvolgimento di alcuni docenti delle accademie, che hanno voluto segnalare un elenco di artisti/studenti meritevoli di essere coinvolti in questa operazione. Agli studenti/artisti indicati dai docenti è stato chiesto di realizzare un progetto che è stato successivamente valutato da una commissione interna all’azienda Carlo Maresca.

Le 26 opere che sono entrate a far parte de I Giardini d’Arte di Via Caravaggio sono state realizzate durante un periodo di residenza che gli artisti hanno vissuto nella città di Pescara; un tempo utile per conoscere lo spazio dove collocare il proprio intervento e quindi occuparsi della sua realizzazione e del suo allestimento. I 26 artisti hanno ricevuto un contributo economico per l’acquisto delle attrezzature necessarie alla realizzazione delle opere d’arte e alla loro collocazione nei giardini.

L’ultima edizione de I Giardini d’Arte di Via Caravaggio ha previsto anche una sezione dedicata alle Arti grafiche; con due vincitrici: Jessica Maria Geraci (Palermo) e Giorgia Mascitti (Macerata).