Italiano, vive e lavora a Roma. Ha studiato architettura e fotografia, per un periodo ha lavorato come fotografo alla galleria l’Attico di Roma, sviluppando un archivio visivo ricco di ritratti d’artista e interni di atelier selezionati per la mostra Transiti – sul filo dell’infinito al YAG/Garage di Pescara (2022) . Il suo linguaggio visivo alterna immagine e testo, porgendosi come tessuto narrativo tra memoria e presenza. I suoi scatti evocano figure iconiche – da Pistoletto a Beuys – come frammenti di una memoria collettiva sospesa . Le sue immagini sono state presentate anche al Museo di Roma in Trastevere e acquistate in aste e pubblicate su riviste come Juliet.
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