Selene Pierini, 1994, Camerino (MC). Vive e lavora a Macerata. Nel 2017 consegue la laurea triennale in pittura con il massimo dei voti presso l’ABAMC, nello stesso anno partecipa al programma Erasmus studiando graphic design presso l’EASD Antonio Failde di Ourense in Spagna, attualmente è iscritta al primo anno del biennio specialistico in pittura presso l’ABAMC. La sua ricerca artistica indaga le diversità che rendono unico ogni uomo; nel tentativo di avvicinare le persone alla comprensione che le diversità non devono essere motivo di emarginazione, ma parte essenziale dell’essere umano. Con grande interesse alla donna, alla condizione femminile nella nostra società, mirando a ribaltare la visione e la posizione della donna in una società patriarcale che la vorrebbe in disparte e soprattutto zitta. Analizza la nostra società anche attraverso la condizione che i giovani si trovano a vivere in un mondo che non è in grado di ascoltarli, di capirli, in cui si sentono esclusi ed in cui ansia, depressione ed altre malattie mentali prendono possesso della nostra vita, soprattutto in chi ha un’anima più sensibile degli altri ed è programmato per vedere e percepire il mondo in modo diverso. I suoi lavori si servono di materiali e tecniche espressive diverse; pur essendo fortemente legata alla pittura e al disegno utilizza anche installazioni ed opere site specific.
Impronta (2022)
Affresco su cartongesso, 150x90 cm (12 elementi 40x30 cm ognuno
Mani che amano (2022)
Fusaggini e carboncini su tavole, 99x62 cm (8 elementi 21.2x28.5 cm
Prigione (2022)
Fusaggini e carboncini su tavole, 78x123 cm (9 elementi 24x39 cm ognuno)